
Spettacolo, carattere e qualità: il Basket Fasano centra un’impresa di prestigio sul campo della Dinamo Taranto, imponendosi con un netto 55-69 nell’attesissimo incontro d’alta classifica di Serie B. Per le ragazze di coach Lovecchio è la quinta vittoria consecutiva ed è il terzo derby su tre conquistato in trasferta.
Coach Palagiano partiva con un quintetto composto da Toscano, Savchuk, Ndiaye, Armenti e Macello, a cui rispondeva Lovecchio con Ferraretti, Vitali, Avenia, Rabchuk e Lucchesini. L’inizio della partita è una fase di studio tra le due formazioni che non riuscivano a violare le retina per oltre tre minuti. I primi punti a referto erano opera di Toscano che realizzava due tiri liberi a 6’52” dalla fine del primo quarto, un 2-0 che sarebbe stato l’unico vantaggio delle joniche di tutto l’incontro. Rispondeva subito Ferraretti con un bel canestro e poi un’azione sontuosa di Vitali, stoppata, palla recuperata e coast to coast prepotente per il sorpasso Fasano sul 2-4
A 4’37” dal termine, durante un’azione d’attacco, la forte play della Dinamo Toscano incappava purtroppo in una brutta distorsione al ginocchio. La nativa di Markgröningen era costretta ad uscire portata in panchina a braccia dalle compagne, mentre il coach tarantino approfittava del momento per riordinare le idee chiamando un minuto di sospensione.
Con Ciminelli in campo al posto della compagna infortunata, la Dinamo non riusciva ad arginare gli attacchi ospiti che colpivano ripetutamente da tre con Ferraretti e due volte con capitàn Lucchesini, regalando al Basket Fasano il primo decisivo allungo, con chiusura della prima frazione su un eloquente 6-15
Nel secondo quarto si accendeva la partita, grazie anche alla verve ritrovata in attacco delle tiratrici tarantine. Macello era guardata a vista dall’attenta difesa fasanese ed era quindi Armenti a scatenarsi e a prendersi il palcoscenico con tre triple e un canestro dalla media (11 punti per lei nel quarto).

Nel Fasano entrava però in campo la tarantina De Pace che si faceva beffe del detto “nemo propheta in patria” e imitava l’avversaria inanellando due triple e un canestro da sotto. A poco più di tre minuti dall’intervallo lungo la play polacca Zaremba rubava palla e s’involava in contropiede per il 20-30 ospite. Cascione e Macello dalla lunga provavano a ricucire lo strappo, visto che l’area era impenetrabile, ma una scatenata Ferraretti metteva a referto altri tre canestri. La sirena di metà gara fissava il punteggio sul 26-35 per la squadra ospite.
Nel terzo quarto era ancora Fasano a condurre il gioco con la solita difesa asfissiante e un attacco molto produttivo. La difesa di Taranto era messa a dura prova dalle repentine incursioni della solita Ferraretti che con Vitali e la combattiva Avenia colpivano a ripetizione sia da due che da tre punti, mentre le sole Cascione e Macello tentavano di arginare il divario con cinque punti a testa. All’alba dell’ultima frazione il tabellone recitava 39-53, ben quattordici punti di vantaggio per le viaggianti.
Il quarto finale sanciva la supremazia fasanese, Ferraretti era devastante e il vantaggio ospite aumentava fino ai venti punti quando a 6’28” dal termine Rabchuk conquistava il rimbalzo in attacco e realizzava il suo primo canestro, costringendo Palagiano all’ennesimo minuto di sospensione sul 43-63, nell’estremo tentativo di trovare una soluzione. Gli arbitri fischiavano falli a ripetizione contro la difesa fasanese (stranamente a metà quarto erano 0-7) e Macello ne realizzava nove consecutivamente, compresi i tre concessi per un presunto fallo al tiro con i 24” ampiamenti scaduti.
Fasano cercava di amministrare il vantaggio, Taranto rosicchiava qualche punticino, ma Ferraretti e Lucchesini mettevano in sicurezza il risultato con altre due triple (alla fine saranno ben 12 in totale), con la partita che terminava sul punteggio di 55-69
Miglior realizzatrice e indiscussa MVP dell’incontro anche per la sapiente regia, oltre che per i 22 punti messi a referto, era Roberta Ferraretti. Ottime anche Vitali e Lucchesini con 11 punti a testa e tanta difesa, mentre Rabchuk (13 rimbalzi e Giuranna (9 rimbalzi) hanno dominato nel pitturato. Per le padrone di casa da segnalare Macello con 21 punti, Armenti con 13 e Cascione con 8, mentre sono doverosi gli auguri per una pronta guarigione e un veloce ritorno in campo per Lorena Toscano.
Con questo importante successo, il Basket Fasano sale al secondo posto in classifica in coabitazione con Catanzaro e Napoli, a quattro punti di distanza dall’imbattuta capolista Marigliano.
A fine partita il pensiero di coach Giuseppe Lovecchio: “Siamo una squadra che unisce cuore e talento, che crede, che corre, che difende e che sa soffrire. Oggi abbiamo dimostrato nuovamente di poter lottare per obiettivi importanti. La strada è ancora lunga, ma il gruppo c’è”.

I tabellini dell’incontro:
DINAMO TARANTO 55 LAIN BASKET FASANO 69
Parziali (6-15; 20-20 ; 13-18 ; 16-16) – Progressivi (6-15 ; 26-35 ; 39-53 ; 55-69)
DINAMO TARANTO
Macello 21, Armenti 13, Cascione 8, Ndiaye 5, Ciminelli 3, Palmisano 3, Toscano 2, Savchuk, Marazita n.e. Mitrotti n.e. Saracino n.e. Montrone n.e. (All. Palagiano - 1° Ass. Calviello)
LAIN BASKET FASANO
Ferraretti 22, Vitali 11, Lucchesini 11, De Pace 10, Avenia 6, Zaremba 5, Rabchuk 2, Giuranna 2, Falanga, Sabato n.e. Giannuzzi n.e. Bongiorno n.e. (All. Lovecchio - 1° Ass. Monopoli)
Redazione Sportale - Foto di Massimiliano Aiello