Perde inaspettatamente l’imbattibilità casalinga l’Angiulli Bari, dopo una partita giocata al di sotto delle proprie aspettative e con una grande recriminazione finale per un errore arbitrale che ha influito sulle sorti dell’incontro e ne approfitta la Junior Molfetta, brava a portare a casa una vittoria inattesa.
Pur priva del forte play Mariani, la squadra di Zotti partiva fortissimo, con un Cucurachi subito dominatore nel pitturato con ben tre canestri nei primi minuti e Angiulli avanti per 8-0, con il coach ospite costretto a chiamare minuto di sospensione dopo appena 2’23”
Sospensione che sortiva l’effetto sperato, infatti la coppia Garcia e Totagiancaspro, con l’aiuto sotto le plance dell’ottimo Binetti, ribaltava completamente il risultato con un tremendo 3-16 con i padroni di casa che commettevano una serie incredibile di errori al tiro e smettevano di difendere. Riganti da una parte e Garcia con due tiri liberi dall’altra fissavano il punteggio alla fine della prima frazione sul 13-18 per gli ospiti.
Il secondo quarto era molto combattuto, con i fratelli Ruotolo da una parte e il continuo Totagiancaspro con il tiratore Gadaleta dall’altra a fare la voce grossa. Dopo circa tre minuti di gioco nuovo break di 6-0 per l’Angiulli e sorpasso sul 19-18 dopo tre canestri di Bozzi (prova molto opaca la sua), Scavo e Leo Ruotolo.
Ma era un fuoco di paglia. In una situazione identica a quella del primo periodo, coach Ragno chiamava la sua seconda sospensione e impartiva i suoi ordini. In soli quattro minuti, cinque punti consecutivi di Totagiancaspro, una tripla di Gadaleta e due canestri di Lasorsa portavano Molfetta al massimo vantaggio sul 20-30
Zotti decideva di non chiamare il minuto, Ale Ruotolo riusciva ad incunearsi sotto canestro, rosicchiando qualche punto al vantaggio ospite. E nuovamente come nel primo quarto, Garcia chiudeva la frazione con due tiri liberi. Si andava all’intervallo lungo con Molfetta avanti di sette punti sul 28-35
Al ritorno in campo stesso cliché dei quarti precedenti, un indomito Ale Ruotolo, alla fine il migliore in campo dei suoi, apriva le danze con una tripla che spronava i compagni e le rumorose tribune, purtroppo non molto folte a causa probabilmente del grande freddo sceso su Bari. I padroni di casa riuscivano a portare a casa l’ennesimo parziale positivo di 12-5, azzerando totalmente lo svantaggio a 3’38” dalla fine del terzo parziale e portandosi sul 40-40
Incredibilmente si ripeteva per la terza volta lo stesso copione, minuto di sospensione chiamato da Molfetta e parziale conclusivo di 0-5 con i baresi incapaci di segnare un punto negli ultimi tre minuti, fallendo un’enorme quantità di conclusioni. Si andava all’ultimo riposo sul punteggio di 40-45 per gli ospiti.
L’ultimo quarto era emozionante, i ragazzi di Zotti utilizzavano tutte le energie rimaste per raddrizzare il punteggio. Capitàn Ruotolo suonava la carica con una tripla delle sue, il fratello dapprima pareggiava e dopo un canestro di Totagiancaspro, siglava il sorpasso sul 48-47 con un’altra sontuosa tripla a 6’04” dal termine dell’incontro. Ragno non si smentiva e chiamava l’ennesima sospensione. Questa volta però l’Angiulli reggeva ed il punteggio restava in equilibrio.
Quando mancava 1’36” alla sirena finale, con Bari avanti 55-53 e palla in mano, Scavo s’incuneava nell’area molfettese a pochi secondi dal termine dell’azione non riuscendo a colpire il ferro. Da dietro arrivava però Marti che con un tap-in lo centrava in pieno, quando mancavano ancora 2” alla fine dell’azione d’attacco. Un difensore molfettese deviava il pallone sul fondo e l’arbitro assegnava la rimessa all’Angiulli.
Contemporaneamente l’ufficiale di campo addetto ai 24 secondi (probabilmente ancora troppo inesperto per gestire queste particolari situazioni) non resettava prontamente il cronometro a 14” dopo il tiro di Marti e l’arbitro si rimangiava inspiegabilmente la decisione, ribaltando il possesso a favore degli ospiti e spiegando anche ad un arrabbiatissimo Zotti che lui non aveva visto la palla toccare il ferro.
La partiva si chiudeva emotivamente lì, nell’azione successiva Totagiancaspro realizzava da due e subiva fallo, operando il sorpasso dalla lunetta. L’Angiulli ormai fuori di testa per il clamoroso torto subito, perdeva inopinatamente i due palloni successivi che invece Molfetta capitalizzava al meglio, stampando un parziale finale di 0-7 e portandosi a casa un’insperata vittoria con il punteggio di 55-60
Migliore in campo per l’Angiulli Alessandro Ruotolo con ben 20 punti e 9 rimbalzi, per gli ospiti da segnalare l’ottima prova di Totagiancaspro con 17 punti.
I tabellini dell’incontro:
ANGIULLI BARI 55
JUNIOR MOLFETTA 60
Parziali: (13-18 ; 15-17 ; 12-10 ; 15-15)
Progressivi: (13-18 ; 28-35 ; 40-45 ; 55-60)
ANGIULLI BARI
Ruotolo A. 20, Ruotolo L. 13, Cucurachi 9, Riganti 5, Bozzi 4, Marti 2, Scavo 2, Gallo, D’Abbicco n.e. Triggiani n.e. Totino n.e. Germanà n.e. (all. Zotti)
JUNIOR MOLFETTA
Totagiancaspro 17, Garcia 14, Gadaleta 12, Binetti 8, Minervini 5, Lasorsa 4, Panunzio, Petruzzella, Bernardi, Roselli (all. Ragno)
Foto: Massimiliano Aiello