Basket

La Mediterranea Cerignola, ancora a secco di vittorie, risorge dopo un sofferto primo tempo e dopo un’incredibile rimonta sfiora il colpaccio contro una delle più forti compagini del girone A.

Dopo metà partita infatti, l’Angiulli Bari aveva saldamente in mano le redini dell’incontro. Il primo quarto era a senso unico, con Bozzi scatenato e puntuale finalizzatore delle velocissime transizioni ospiti, mentre capitàn Ruotolo colpiva ripetutamente dalla lunghissima distanza. Cerignola faticava ad entrare in partita, subiva la notevole pressione difensiva e gli impetuosi attacchi baresi, chiudendo la prima frazione in svantaggio sul punteggio di 9-25

A metà circa del secondo quarto l’Angiulli addirittura doppiava i volenterosi atleti dauni, colpendo più volte dai 6,75 con Ruotolo, Scavo e Riganti. I ragazzi di coach Menduni riuscivano comunque a non far incrementare il vantaggio avversario con gli ottimi Clemente e Rinaldi, anche loro precisi dalla lunga distanza. Si andava quindi all’intervallo lungo con l’Angiulli avanti saldamente di quindici punti sul 25-40

Al ritorno in campo improvvisamente cambiava tutto. Il Cerignola pressava con più attenzione e chiudeva le maglie della difesa, impedendo ai lunghi avversari di muoversi a piacimento. In attacco saliva alla ribalta il giovane Tricarico, autore di furiose percussioni a canestro che gli consentivano di mettere a referto nel terzo periodo la bellezza di 12 punti. Supportato dai già citati Clemente e Rinaldi, trasformava letteralmente i gialloblù che operavano un parziale di 22-10, andando all’ultimo riposo indietro di un solo possesso sul 47-50

Ospiti letteralmente in crisi, con il solo Marti ad opporsi strenuamente con due canestri da sotto.

La controprestazione dell’Angiulli proseguiva anche nell’ultimo decisivo periodo, Carnicella pareggiava subito da tre punti, ma sul capovolgimento di fronte Riganti riportava avanti i suoi con la stessa modalità. Tricarico proseguiva indemoniato con le sue scorribande offensive sugli increduli avversari, regalando il primo sorpasso della partita ai padroni di casa a 5’47” dal termine sul 56-55

Nuovo sorpasso Angiulli con Cucurachi che strappava un rimbalzo in attacco e depositava il pallone a canestro.

Tutti attendevano il minuto di sospensione di Zotti, ma era invece Menduni a chiamarlo, consentendo ai suoi avversari di rifiatare e riordinare le idee.

Al rientro in campo, a cinque minuti dal termine, andava in atto una specie di supplementare, con l’Angiulli rinfrancato dal piccolo riposo che decideva improvvisamente di ritornare ad essere la squadra che tutti conoscono.

E proprio uno dei suoi uomini più rappresentativi, il fin lì abulico Mariani, prendeva per mano i suoi con due triple consecutive che regalavano l’allungo decisivo ai baresi, siglando anche quattro tiri liberi consecutivi sui falli sistematici della squadra di casa, di cui gli ultimi due sancivano la sofferta vittoria ospite dopo l’ennesima tripla di Tricarico.

La contesa si chiudeva quindi con il punteggio di 67-72 per l’Angiulli di coach Zotti.

Si è giocato in un palazzetto molto bello, il PalaTatarella, una struttura che sembra una piccola bomboniera, ma con purtroppo alcune clamorose e macroscopiche lacune che facciamo davvero fatica a comprendere: panchine con solo otto posti posizionate ben oltre i box entro cui possono muoversi gli allenatori e quasi a ridosso del tavolo degli ufficiali di campo, scivoli per disabili laterali alle panchine per accedere in tribuna che terminano con tre gradini insormontabili per delle sedie a rotelle, spogliatoi sporchissimi con sacchetti colmi di spazzatura appesi ai termosifoni, tabellone gigante di una mega tombola natalizia accartocciato e buttato sul pavimento vicino alle spalliere dove gli atleti si cambiano prima e dopo le partite, svariati assorbenti intimi usati di atlete pallavoliste ammucchiati per terra in un angolo del bagno.

E’ un vero peccato che una struttura praticamente nuova (inaugurata a fine 2019) e poco utilizzata, che doveva avere inizialmente una capienza di 3500 spettatori, poi scesi a 2000 e infine a circa 700 per gravi errori in fase di progettazione, non debba avere tutto a norma.

La Federazione Pallacanestro e il Comune di Cerignola dovrebbero tenere conto di queste assurde mancanze e prodigarsi per un veloce intervento risolutivo.

I tabellini dell’incontro:

MEDITERRANEA ’92 CERIGNOLA 67
ANGIULLI BARI 72

Parziali: (9-25 ; 16-15 ; 22-10 ; 20-22)
Progressivi: (9-25 ; 25-40 ; 47-50 ; 67-72)

MEDITERRANEA ’92 CERIGNOLA
Tricarico 18, Rinaldi 14, Clemente 12, Digiorgio 7,
Carnicella 7, Russo D. 6, Russo W. 2, Mennuni 1, Rizzi n.e. Battaglino n.e. (all. Menduni)

ANGIULLI BARI
Bozzi 15, Mariani 12, Ruotolo L. 11, Riganti 8, Scavo 7, Ruotolo A. 7, Cucurachi 4, Marti 4, D’Abbicco 2, Triggiani 2, Rubino G. n.e. Totino n.e. (all. Zotti)

Foto: Massimiliano Aiello

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