Calcio

Doveva esser il Sabato del riscatto, invece, il Bari subisce la seconda sconfitta consecutiva.

Uno 0-2 che non ammette discussioni; bravo Castori che approfitta delle decisioni più che discutibili del trainer biancorosso.

Si presti attenzione, il mister ha sempre avuto incoraggiamento e applausi da chi vi scrive, ma le scelte dell’undici titolare e, ancor peggio, i cambi nella seconda frazione, hanno dato slancio agli ospiti che, puntualmente, ne hanno approfittato e portato a casa l’intera posta in palio.

Perché togliere Botta? Non che l’argentino stesse facendo chissà quale prestazione ma è l’unico calciatore in campo in grado di saltare l’uomo e inventarsi qualcosa.

Poi, Antenucci, ammonito nel primo tempo e non assistito a dovere, perché toglierlo anziché affiancargli l’ariete francese?

Queste sono solo considerazioni, ciò che preoccupa è un’involuzione inspiegabile in solo due settimane, dopo la splendida prova e vittoria contro il Parma.

Tutto ciò non è attribuibile alle sole assenze (sicuramente importanti) di Cheddira e Maita.

Non solo i tifosi vogliono un grande Bari, così come cantato a squarciagola dalla curva nord, lo vogliamo tutti noi che siamo sempre vicini al club.

Ci siamo sempre stati, anche nei momenti più brutti ed in serie D, importante ricordarlo perché, spesso, si ha la memoria corta.

Al mister, al Presidente, al Direttore sportivo si chiede una convincente reazione per non disperdere quel “capitale” costruito lo scorso anno e nel girone d’andata.

Buon week end
Forza Bari sempre!

 

Foto: SSC BARI

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