Basket

In una serata fredda e uggiosa, dopo una settimana tristemente segnata dalla scomparsa del papà del coach Lele Zotti, primo tifoso dei ragazzi biancazzurri, l’Angiulli ha continuato la sua marcia, sconfiggendo una mai doma Murgia Santeramo, formazione infarcita di giovanissimi talenti.

Dopo una prima parte di studio con pochi canestri realizzati, le due squadre davano inizio ad uno scontro entusiasmante, con il velocissimo e imprendibile Bozzi da una parte, con i suoi contropiedi fulminanti, e il giovanissimo 2006 Quinto dall’altra, molto preciso dalla media distanza. Capitán Ruotolo, come consuetudine, era guardato a vista dalla difesa murgiana. Una tripla di Silletti ed un’altra allo scadere del 2005 D’Elia, consentivano agli ospiti di chiudere avanti per 14-16

Nel secondo quarto la battaglia a viso aperto continuava con Bozzi che imperversava in penetrazione ed il giovane Quinto che manteneva avanti i suoi con le sue interessanti iniziative. A sei minuti dal termine però Leo Ruotolo decideva che era giunto il momento di scrollarsi di dosso la dura e spesso fallosa difesa preparata su di lui. Con due sontuose triple consecutive operava il sorpasso Angiulli per il momentaneo 24-23, mentre Santeramo restava in scia con il suo capitáno Matteo Girardi e con un canestro da tre di Orfino (il più piccolo di tutti, classe 2007). Il gagliardo condottiero della Celeste barese chiudeva i suoi sei minuti di fuoco con ben 12 punti realizzati e i padroni di casa andavano al riposo lungo avanti 37-34

Al rientro in campo Bozzi colpiva subito da tre, ma i murgiani non demordevano e grazie a tre triple consecutive con il play Difonzo, sin lì intangibile, imitato da Girardi e D’Elia, si riportavano avanti per 43-45, complici anche i numerosi errori dalla lunetta dei ragazzi di Zotti, che però nei quattro minuti finali del periodo, dopo un doveroso minuto di sospensione, piazzavano l’allungo decisivo con Bozzi, Riganti e Mariani e con un parziale di 12-5 chiudevano la terza frazione avanti per 55-50

Nell’ultimo quarto Angiulli a tutta nei primi tre minuti con Mariani e Ruotolo che colpivano l’inerme difesa ospite dai 6,75 e dopo un canestro da sotto di Marti che sanciva il massimo vantaggio della capolista sul punteggio di 66-52, Polucci chiamava sospensione per frenare l’ondata avversaria. Improvvisamente il 2005 Orfino decideva di imitare Leo Ruotolo con tre triple consecutive (e 12 punti nel quarto), dimezzando lo svantaggio. L’Angiulli era frenata dai continui falli avversari (alla fine saranno ben 30 quelli subiti), ma non riusciva a capitalizzare i tiri dalla lunetta continuando a fallirli in gran misura. Alla fine saranno addirittura 21 gli errori, punti che avrebbero potuto garantire una netta vittoria molto più tranquilla e comoda. Santeramo arrivava a solo un possesso pieno di svantaggio, ma un fantastico contropiede guidato da Bozzi a pochi secondi dal termine, consentiva a Triggiani di chiudere l’accesa contesa sul punteggio finale di 74-69

Settimo sigillo consecutivo per la capolista Angiulli che continua la sua marcia in attesa del delicato e ostico incontro sul terreno di un’altra squadra d’alta classifica, quello di domenica 18 Dicembre con la Fortitudo Apricena di coach Antonio Marra e del temibile trio composto da Velardo, D’Uffizi e Carriera.

I tabellini dell’incontro:

ANGIULLI BARI 74
MURGIA BASKET SANTERAMO 69

Parziali: (14-16 ; 23-18 ; 18-16 ; 19-19)
Progressivi: (14-16 ; 37-34 ; 55-50 ; 74-69)

ANGIULLI BARI
Bozzi 22, Ruotolo L. 21, Mariani 11, Riganti 6, Ruotolo A. 5, Triggiani 4, Marti 2, Cucurachi 2, Scavo 1, D’Abbicco, Rubino G. n.e. Totino n.e. (all. Zotti)

MURGIA BASKET SANTERAMO
Orfino 16, Quinto 12, Difonzo 11, Girardi M. 11, D’Elia 6, Silletti 4, Girardi L. 4, Capasso 3, Panessa 2, Natuzzi, Solazzo, Rana (All. Polucci)

Foto: M. Aiello

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