Pallavolo

Sconfitta con Arzano 2-3 (17-25, 25-21, 18-25, 25-17, 9-15) nel recupero della nona giornata di ritorno del campionato nazionale di volley femminile di serie B1.

Steccata la prima, ma poteva essere messa in conto visto il valore delle avversarie, adesso testa alla seconda contro Catania al Palagrotte venerdì 15, ore 16.

Questa sconfitta complica la lotta per la permanenza della Zero5, ma non tanto (o non solo) per la classifica, quanto per come è maturata. Arzano dispone di una signora squadra guidata da un tecnico esperto e quindi la sconfitta ci stava, ma non va bene il rendimento in campo.

La Zero5 giocava contro l’Arzano e contro le proprie paure. Ma è inutile rimuginarci sopra, bisogna liberarsi dei condizionamenti psicologici, perché ci sono ancora tre gare da giocare.

Mister Antonio Piscopo per l’Arzano schiera Putignano (13) opposta a Michelini (7), al centro Suero De Leon (10) e Passante (12), in banda De Siano (13) e Aquino (8), Piscopo libero. Entrate Fusco (2), Delloiacono (3), Silvestro, Mautone, non entrate Rinaldi e Palmese.

Per la Zero5, Francesco De Robertis risponde con Liguori (20, top scorer con Civardi) opposta a Pinto, Micheletto (5) e Vinciguerra (16) centrali, Civardi (20) e Cipriani (13) schiacciatrici, Pisano libero. Entrate Recchia, Soleti e Pavone, non entrata Equatore.

 

La Zero5 sente molto questa gara e parte male. Pochi minuti ed è sotto 2-9. La squadra napoletana si conferma solida e attenta e gioca tranquilla, ma non è tanto questo, come ci fa notare a fine gara coach Piscopo, perché anche nelle ultime tre gare l’Arzano giocava tranquilla ma le ha perse, quanto il fatto che la squadra castellanese appare fuori dal contesto. Sul 10-19 c’è una reazione delle padrone di casa, ma Arzano controlla e chiude 17-25.

Il secondo parziale vede maggiore equilibrio. Sul 5-4 Arzano realizza uno 0-5, ma le fucsia di casa ricambiano subito con un 5-0. Si procede appaiati fino al 16-17, quando tre punti consecutivi di Civardi, mettono finalmente in difficoltà le avversarie. Piscopo prova qualche cambio tattico, ma due di Liguori e Cipriani chiudono sul 25-21.

Il terzo parziale è una fotocopia del precedente, compreso lo 0-5 ospite sul 5-4 e la successiva reazione Zero5, ma solo fino al 17-18, quando la Zero5 si spegne e commette una lunga serie di errori fino al 18-25 finale.

Siamo sull’1-2 e la Zero5 rischia un flop come quello di Cerignola, deve reagire e lo fa. Sul 6-3, viene soprassata (6-7), ma risale (12-8) e sul 13-11 accelera rabbiosamente passando al 21-11. Arzano reagisce ma non va oltre il 25-17.

E’ tiebreak. C’è lotta equilibrata fino all’8 pari, poi un paio di errori Zero5 ed una super Suero chiudono la gara (9-15).

Questo il commento dei tecnici a fine gara.

Piscopo, Arzano: “Il nostro è un gruppo giovane con molte atlete del settore giovanile. Siamo cresciuti insieme in questi anni e mi diverte allenarle perché mi seguono e fanno quello che chiedo. Penso che il Castellana ce la possa fare perché ha un calendario favorevole, ma lo devono sfruttare mettendoci però qualcosa in più”.

De Robertis, Zero5: “Avevamo di fronte una squadra forte, ma abbiamo giocato male ed ha pesato il fattore psicologico. La ricezione, uno dei nostri punti di forza, non ha funzionato bene e pesa anche il fatto di giocare una partita dietro l’altra senza avere il tempo di preparare le gare. Dopodomani arriva Catania, ma non potremo allenarci, comunque mi aspetto una reazione di orgoglio per vincere e poi prendere punti con la Torrese”.

Nella giornata sono stati giocati Cutrofiano-Cerignola (0-3) e Messina-Melendugno (3-1). La lotta per evitare l’ultima retrocessione vede Terrasini 31 (2), Palmi 29 (2), San Salvatore 27 (4) e Zero5 27 (3). Tra parentesi le gare da giocare.

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Author: Redazione

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