Derby stracittadino sentitissimo e aperto ad ogni pronostico quello disputatosi nel palazzetto dedicato a Fulvio Izzo, con il Cus Bari voglioso di rivincita dopo il -24 sofferto nella partita d’andata.
Casorelli sceglieva il quintetto composto da Cuomo, Grittani, Ivona, De Giosa e Argento, Lele Zotti rispondeva con Leo Ruotolo, Mariani, Scavo, Ale Ruotolo e D’Abbicco.
Ospiti stranamente nervosi ed impallati, mentre il capitano biancorosso Cuomo cominciava ad imperversare da ogni posizione realizzando ben 12 dei 19 punti con i quali la sua squadra chiudeva avanti per 19-13 la prima frazione, con l’Angiulli ancora in partita aggrappata a Mariani e ad Ale Ruotolo.
Il secondo quarto ricalcava il precedente, punteggio molto basso per le strenue difese di entrambe le squadre, con Ivona a marcare strettissimo capitàn Leo Ruotolo impedendogli più volte di liberarsi per il tiro.
Il solito Cuomo e Argento permettevano al Cus di guadagnare altri punti, andando all’intervallo (un po’ meno lungo del solito, solo cinque minuti per il nuovo protocollo Covid) avanti di dieci punti sul punteggio di 33-23
Non avendo la possibilità di rientrare negli spogliatoi per il poco tempo a disposizione, coach Zotti cercava di spronare i suoi giocatori radunati in panchina a testa bassa.
Purtroppo al ritorno in campo la musica non cambiava, padroni di casa a tutta con Cuomo e Grittani a fare la voce grossa in fase realizzativa e difesa che imbavagliava lo sterile attacco angiullista. Il terzo quarto si chiudeva con il massimo vantaggio per il Cus sul 53-34
Cominciava l’ultima frazione e uno scatenato Cuomo, portava i suoi sul +22 con in mano il possesso che poteva sancire il clamoroso ribaltamento della differenza canestri dell’andata.
A circa cinque minuti dalla sirena finale accadeva però l’incredibile, l’Angiulli decideva improvvisamente che era giunto il momento di entrare in partita con un sontuoso Ale Ruotolo ed un grandissimo Michele Scavo, aiutati dai giovanissimi e grintosi Triggiani e Riganti soprattutto in difesa. Il più giovane dei Ruotolo diventava incontenibile in attacco con un terrificante 6/6 dal pitturato, mentre Scavo rubava tre palloni sanguinosi involandosi in altrettanti contropiedi vincenti.
Il Cus era tramortito ed in bambola, l’Angiulli in pochi minuti aveva effettuato una rimonta furiosa e si era portato a -6 con il pallone in mano, ma purtroppo Riganti colpiva il ferro dalla media. Cuomo da sotto e Argento dalla lunetta chiudevano infine la contesa sul definitivo 63-53 per i biancorossi.
Indiscusso migliore in campo il capitàno del Cus Bari Niccolò Cuomo con 30 punti, tanti rimbalzi e molta sostanza, indiscusso mattatore della partita. Degno di nota anche Grittani con 13 punti, ma solo cinque i giocatori di casa a segno.
All’Angiulli invece non resta che recriminare per l’atteggiamento svogliato per tre quarti e mezzo della gara e per essersi svegliati solo a pochi minuti dal termine, riuscendo quasi nell’impresa di ribaltare clamorosamente un risultato che sembrava ormai deciso e definitivamente compromesso.
Per gli ospiti menzione per Ale Ruotolo con 18 punti e Scavo con 10.
Questi i tabellini dell’incontro:
CUS BARI 63
ANGIULLI BARI 53
Parziali: (19-13 ; 14-10 ; 20-11 ; 10-19)
Progressivi: (19-13 ; 33-23 ; 53-34 ; 63-53)
CUS BARI
Cuomo 30, Grittani 13, Argento 8, Lorusso 6, Pollice 6, Ivona, De Giosa, Ravelli, Vernich, De Astis, Pesce, Loprieno n.e. (All. Casorelli)
ANGIULLI BARI
Ruotolo A. 18, Scavo 10, Mariani 8, Ruotolo L. 6, Stano 5, Genchi 2, D’Abbicco 2, Triggiani 2, Cucurachi, Riganti, Aiello n.e. Venezia n.e. (All. Zotti)
Massimiliano Aiello (ufficio stampa Sportale)