Dal “Museo del Bari”: Sportale incontra Pasquale Loseto ed il responsabile della mostra Roberto Vaira.
Emozionante. Non c’è termine più significativo per spiegare l’impatto che si evince nell’entrare alla mostra delle maglie del Bari calcio allestita presso lo “Spazio Murat” nel cuore del capoluogo pugliese in Piazza del Ferrarese.
Tra i visitatori c’è ne uno che quella maglia biancorossa l’ha indossata e sudata; di chi parliamo? Del “mitico” Pasquale Loseto.
L’ex calciatore, 129 presenze con il Bari tra il 1964 ed il 1973, ci racconta un aneddoto riguardante proprio le maglie: “Quando giocavo io non c’era la possibilità di regalare magliette come accade oggi grazie anche ai tanti sponsor che pullulano nel mondo del calcio; è un peccato non vedere tra queste splendide maglie una di quegli anni.”
Domenica 23 Gennaio, salvo ulteriori rinvii, tornerà il campionato con gli uomini di mister Mignani che dovranno lottare per consolidare il primo posto e riportare il club in serie B. Non tanto dal punto di vista tecnico ma da quello caratteriale, c’è un giocatore di questa squadra a cui possiamo paragonarti? La risposta di “Ualino” è chiara: “Terranova, difensore grintoso e tosto. Devo aggiungere – continua l’ex difensore – che questa squadra ha giocatori forti e di categoria, sono convinto, perlopiu’, che questa rosa, con qualche rinforzo, sia già competitiva per il torneo cadetto.”
Dopo Pasquale Loseto, ai nostri microfoni è il turno di uno dei responsabili del “Museo del Bari”, Roberto Vaira.
114 anni di storia del club biancorosso con 114 maglie diverse allestite nello “Spazio Murat” di Piazza del Ferrarese, Vaira, visibilmente soddisfatto, ci racconta le sue emozioni nell’allestimento: “Ogni maglia ha un valore in quanto tifoso e collezionista, ci sono, comunque, due maglie su tutte che vanno evidenziate: quella di Magnanini (1957) e la casacca “gialla” del Bari dei baresi di Catuzzi che sfiorò la serie A. “Lo “Zoccolo duro” della tifoseria barese sappiamo che si aggira sulle quindicimila unità presenti al San Nicola. Negli ultimi anni c’è stato un allontanamento della “Provincia”, Vaira condivide e ci svela un progetto: “Le ultime annate negative hanno allontanato molti tifosi che ora, piano piano, stanno tornando grazie alla nuova Società e ai buoni risultati. Mi e ci piacerebbe, viste le numerose richieste pervenuteci, portare questa mostra ed altri eventi in città dove vivono tanti baresi come Milano, Bologna, Roma e Torino.”
Marcello Mancino (Redazione Sportale)