La PESISTICA CAPURSO, una grande realtà nel mondo del sollevamento pesi pugliese, fucina di campioni che si sono affermati anche in ambito internazionale.
Oggi abbiamo voluto dar voce a questo movimento sportivo al quale troppo spesso non è stata data la giusta visibilità.
Abbiamo intervistato Marco Cutillo, direttore tecnico della “Pesistica Capurso” e Nico D’Ambrosio, campione nazionale che ben presto si riaffaccerà in ambito internazionale, dopo aver conquistato il 3º e 5º posto nel mondiale disputato in Romania nel mese di agosto del corrente anno.
- Da quanto tempo è attiva la vostra realtà sportiva in terra di Bari?
“Ci occupiamo di pesistica olimpica da circa 10 anni, siamo la sesta squadra in Italia nel 2021 e da pochi mesi stiamo cercando di affermarci nel mondo del PowerLifting il cui massimo esponente è Nico D’Ambrosio. Rappresentiamo una delle realtà più attive sul territorio: sono due quadrienni che risultiamo tra le prime dieci squadre in Italia e questo ci ha fatto divenire un importante punto di riferimento nel movimento sportivo della pesistica in Puglia e in Italia. Tra gli ultimi importanti risultati ottenuti annoveriamo le medaglie conquistate circa un mese fa a San Marino, nei campionati italiani assoluti ove Gabriella Battaglia ha vinto l’oro nello strappo e l’argento nello slancio e l’importante quinto posto conquistato da Ermin Ganaj nel totale e nella categoria 61” – ha affermato Marco Cutillo.
- Può presentarci il “number one”, uno dei migliori atleti della sua palestra?
“Nico D’Ambrosio è un atleta che si allena molto seriamente ormai da molti anni. Con la sua profonda dedizione a questa disciplina mostra di saper coniugare la sua attività lavorativa con lo sport. La sua presenza costante e seria nell’allenamento lo fa divenire un importante punto di riferimento per i ragazzi che frequentano la nostra palestra. Ha ricevuto una seconda convocazione in nazionale nel 2021 e questa seconda convocazione gli attribuisce senza ombra di dubbio un merito e un lustro maggiori.
- Chi è Nico D’Ambrosio e quale disciplina pratica?
“La mia attuale disciplina è il powerlifting che pratico già da 4 anni. Gareggio con la squadra Puglia Powerlifting. Sono un master1 (categoria che ricomprende atleti da 40 a 49 anni), nella categoria 93. Dopo la vittoria del campionato italiano a fine novembre sono stato convocato in nazionale e gareggerò agli europei in Lituania che si svolgeranno nel mese di marzo. Il responsabile della mia squadra è Antonio Mastrolonardo” – si è così presentato Nico D’Ambrosio.
- Questo tuo traguardo ha fatto avvicinare più utenti a questa disciplina? Ritieni che sia uno stimolo per coinvolgere nuove leve?
“Ai giovani non consiglierei solo questo sport, ma qualsiasi sport. Deve esserci la promozione di una vera e propria educazione alla pratica sortiva. I genitori dovrebbero spingere i propri figli a praticare lo sport che deve entrare a far parte della propria filosofia e stile di vita”.
- A livello territoriale vi sentite assistiti e supportati dalle istituzioni, dalle federazioni, dai mezzi di comunicazione? Pensate di ricevere la giusta visibilità?
“Non ci sentiamo molto supportati né a livello economico, né tanto meno a livello di visibilità. In pochi conoscono questa disciplina e poco si fa per promuovere questo sport, soprattutto il powerlifting. In pochi sanno che esiste una differenza tra la pesistica e il powerlifting. La Pesistica Olimpica o Sollevamento Pesi è uno Sport nel quale gli atleti tentano di sollevare grossi carichi disposti equamente a destra e sinistra su una barra d’acciaio detta bilanciere dal peso di 20 kg per le competizioni maschili e 15 per quelle femminili. I dischi, anch’essi costruiti con un’anima d’acciaio, vengono successivamente rivestiti in gomma colorata. Il colore della gomma determina il peso del disco.
I dischi sono bloccati sul bilanciere da anelli metallici detti “fermi” il cui peso è di 2,5 kg. Il bilanciere ha delle zigrinature che aiutano gli atleti ad avere una migliore e più salda impugnatura. Gli atleti eseguono l’esercizio con il bilanciere posizionato al centro di una pedana.
Le gare di pesistica sono diffuse sin dall’antichità ed hanno fatto parte del programma Olimpico già dai primi Giochi moderni di Atene del 1896. Il sollevamento pesi femminile ha iniziato a diffondersi negli anni ’80 ed è stato aggiunto al programma olimpico nel 2000.
Il powerlifting recentemente si è diversificato dalla pesistica e ha cominciato a diffondersi negli anni trenta con il piegamento delle cosce sulle gambe (squat), mentre la distensione su panca piana si è affermato solo nel dopo-guerra. Le prime gare ufficiali a livello internazionale sono datate inizio anni settanta. La pesistica si è concentrata sui due movimenti olimpici (strappo e slancio) ed i due sport si sono distinti”.
La scarsa visibilità concessa a questo sport “minore” è stata confermata anche da Marco Cutillo soprattutto per il powerlifting.
“La FIPE – Federazione Italiana Pesistica ha visto un’inversione di tendenza poiché la situazione in questi ultimi anni è cambiata e si stanno avvertendo grandi miglioramenti, anche attraverso l’erogazione di contributi nazionali e regionali. Finalmente si comincia a parlare anche di questi sport considerati “minori” e confidiamo molto nelle nuove generazioni. Il movimento della pesistica pugliese in termine di numero di iscritti occupa il primo posto in ambito nazionale, mentre molto resta ancora da fare per il powerlifting ancora poco conosciuto e diffuso nella nostra regione” – ha concluso Cutillo.
Marina Basile (ufficio stampa Sportale)