Basket

Partita senza storia al Palafiom di Taranto con i padroni di casa che partono a tutta e dopo nemmeno tre minuti si portano sull’ 11-0 con Invidia e Salerno a colpire in sequenza da tre punti, break che tramortisce i giovani di Zotti che è costretto a chiamare la prima sospensione.

Il primo canestro barese arriva soltanto a 5’50” dalla prima sirena con Alessandro Ruotolo che chiude il parziale tarantino sul 13-2.

Taranto continua a spingere con Zicari sugli scudi, mentre l’Angiulli ha le polveri bagnate e sembra rimasta a Bari. La prima frazione si chiude così sul 21-7 per gli uomini di Menga.

Il secondo quarto sembra la fotocopia del primo, Taranto tocca anche i venti punti di vantaggio grazie al solito Invidia, ad un indemoniato Zicari e a Bitetti (successivamente allontanato per fallo antisportivo e tecnico), ma sul finire Mariani e Alessandro Ruotolo provano a diminuire lo svantaggio accumulato. All’intervallo lungo Taranto chiede avanti di quindici lunghezze 38-23.

Negli spogliatoi coach Zotti striglia duramente i suoi cercando di accendere in loro il fuoco della rimonta e al rientro in campo l’Angiulli sembra aver cambiato passo. Difesa più attenta con il più giovane dei Ruotolo a dominare a rimbalzo (11 in difesa e 3 in attacco per una doppia doppia con 10 punti a referto) e attacco che finalmente gira a dovere, con il capitàno Leo Ruotolo che finalmente trova il suo tiro ed infila tre triple consecutive, supportato da Genchi con due.

Taranto fa fatica e Bari si riavvicina addirittura a soli sette punti di distanza sul 50-43 a 22 secondi dal termine del terzo periodo, che diventano nove allo scadere grazie a due liberi di Salerno.

L’ultimo quarto si preannuncia rovente, ma Invidia, netto Mvp della partita, decide di non correre rischi e di sigillare l’incontro e con ben 12 punti (alla fine per lui saranno ben 24), provocando l’allungo definitivo che porta i suoi sul 67-45 a soli 4’40” dalla fine.

Gli ultimi minuti servono solo agli ospiti per diminuire il gap con Mariani e la sirena sancisce il trionfo della S. Rita che ottiene così la prima prestigiosa vittoria del campionato con il punteggio di 76-59.

Per i biancazzurri baresi prestazione da dimenticare al più presto, è necessario voltare subito pagina e concentrarsi sul prossimo incontro di sabato 11 tra le mura amiche contro un’altra formazione di alta classifica, il Calimera.

Taranto invece sarà di scena domenica sera a Barletta contro la Nuova Cestistica.

I tabellini dell’incontro:

S. RITA TARANTO 76
ANGIULLI BARI 59

Parziali: (21-7 ; 17-16 ; 14-20 ; 24-16)

Progressivi: (21-7 ; 38-23 ; 52-43 ; 76-59)

S. RITA TARANTO
Invidia 24, Zicari 12, Salerno 11, Bisanti 10, Ragusa 5, Pentassuglia 5, Mirabile 4, Bitetti 4, Egitto 1, Pacifico, Fanizzi, Battista (All. Menga)

ANGIULLI BARI
Ruotolo L. 17, Mariani 14, Genchi 13, Ruotolo A. 10, Stano5, Scavo, D’Abbicco, Riganti, Aiello n.e. Triggiani n.e. Venezia n.e. (All. Zotti)

Massimiliano Aiello (ufficio stampa Sportale)

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