SPORTALE presente all’incontro tra Luca Mazzone, Michele Salomone e gli alunni del pon di giornalismo dell’istituto barese
Una mattina speciale, quella svoltasi nel Laboratorio Calvino dell’IISS “Marco Polo” di Bari. Una mattina in cui si è parlato dell’importanza della funzione educativa dello sport, inteso come valido strumento di “promozione della salute”, di “inclusione” e di “diffusione di corretti stili di vita”.
Ospiti di onore dell’istituto barese il campione paralimpico Luca Mazzone e il famoso giornalista sportivo Michele Salomone, che hanno conversato con gli alunni del pon di giornalismo “Cronisti per caso”. Mediatrice dell’incontro la Prof.ssa Marina Basile, esperta del progetto di scrittura creativa.
Presente anche il founder di Sportale Beppe Merola richiamato dal binomio sport e inclusione, due delle parole chiave alla base della mission del progetto che si pone l’obiettivo di valorizzare l’intero movimento sportivo del territorio.
La dirigente del Marco Polo, Prof.ssa Rosa Scarcia, ha salutato e ringraziato i presenti e ha dato avvio all’incontro, sottolineando l’importanza del laboratorio di giornalismo, nato in seno ad un Pon inclusione. La preside si è soffermata sull’altissima valenza formativa di questo meeting, avvenuto alla presenza di due grandi professionisti dello sport e del giornalismo trasformatisi, per l’occasione, in veri e propri maestri di vita.
Luca Mazzone e Michele Salomone, in circa due ore, hanno conversato con i cronisti in erba del Marco Polo, hanno risposto alle loro domande e sono riusciti a trasmettere loro importanti valori come l’amore per lo sport, la valorizzazione della diversità e la forza e il coraggio di reagire ad ogni avversità. Si è parlato di resilienza, divenuta la parola-chiave dell’intero incontro.
La dirigente scolastica ha ripetutamente espresso la sua riconoscenza a Luca Mazzone per la generosità dimostrata perché, nonostante i suoi numerosi impegni, è riuscito a trovare il tempo per dialogare con gli alunni presenti.
“La ringrazio per il tempo che sta dedicando ai nostri ragazzi e per essere venuto presso il nostro istituto. Ritengo fondamentale la sua testimonianza, una vera e propria lezione di vita. I ragazzi, nel corso della loro esistenza, si possono trovare di fronte a piccole sfide che in quel momento possono apparire per loro insormontabili. Con la sua lezione odierna lei è riuscito non solo a far comprendere che occorre imparare a dare il giusto peso a quelle piccole sfide, ma ha trasmesso anche il messaggio che nulla è impossibile e che si possono anche affrontare grossi ostacoli e superare grossi vincoli. Imparare a lottare contro le avversità e a reagire con resilienza è il messaggio migliore che ognuno di questi ragazzi oggi ha potuto cogliere grazie alle sue parole. Non le nego di essermi emozionata quando la scorsa estate gli atleti italiani sono saluti sul gradino più alto del podio e la mia emozione è stata ancora più grande quando la medaglia è stata conquistata da un atleta paralimpico. Sono grata anche a tutti gli alunni che hanno aderito al progetto e che attraverso la partecipazione al Pon e ad eventi come questo stanno sperimentando diverse metodologie di apprendimento e acquisendo ulteriori competenze” ha dichiarato la Prof.ssa Rosa Scarcia.