Calcio

L’attaccante, al rientro, si racconta in conferenza stampa.

Nonostante sia un giovanissimo, 22 anni il prossimo 10 Marzo, Gennaro Borrelli ha le idee chiare e ha fretta di recuperare il periodo di stop forzato, causa due infortuni consecutivi, che lo hanno tenuto lontano dal rettangolo verde in questi lunghissimi cinque mesi.

Non è stato semplice, per nulla, ma ci tengo subito a ringraziare pubblicamente il Direttore sportivo, Marcello Chiricallo, che mi scelse l’estate scorsa e tutti i compagni di squadra e l’intero staff che non mi hanno mai fatto sentire solo.

Una voglia matta di ricominciare a giocare e fare gol, l’attaccante alto ben 194 centimetri, si ispira agli idoli del calcio moderno: “ In assoluto un giocatore che ammiro tanto è Edin Dzeko, forte fisicamente ma dotato di una tecnica ed un’intelligenza tattica come pochi. Da lui e dai grandi attaccanti, ma anche da giocatori che hanno caratteristiche simili alle mie, cerco di rubare qualcosa e di farle mie.

Natio di Campobasso, il suo cartellino è di proprietà del Pescara con un contratto in scadenza il 30 Giugno 2024. Dopo un lungo stop avrà modo di esordire in questo nuovo anno con la maglia biancoverde. Li’ in attacco Ernesto Starita e Francesco Grandolfo hanno fatto molto bene e Borrelli elogia i suoi compagni: “ Secondo posto in classifica e salvezza a portata di mano, bastano queste due considerazioni per capire quanto di buono sia stato fatto dal mister e da tutto il team. Spero di poter dare il mio contributo e di esser, davvero, l’acquisto in più di Gennaio.

Rientrato a correre con il gruppo squadra da quindici giorni, il numero 29 racconta le sue emozioni: “ al primo allenamento la felicità e l’adrenalina erano come se fosse la prima volta e per un po’ tornare bimbo. Sono fortunato perché faccio della mia passione, il gioco più bello del mondo, un lavoro. Non amo fare proclami, una cosa è certa, do sempre tutto e sudo la maglia ad ogni allenamento e partita.

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