Pallavolo

Max Chirico, dirigente della Polisportiva 74020 traccia le linee future.

Per farlo, logicamente risulta importante avere come riferimento il passato al fine di migliorarsi, comprendere dove intervenire e continuare nel proseguimento delle esperienze positive. Campionati maschili e femminili ma sopratutto minivolley nei progetti della realtà jonica che cresce nel tempo, sia a livello sportivo che sociale, grazie ad un modo unico proprio del circuito Support di coccolare i propri ragazzi e le proprie ragazze.

“Per guardare al futuro voglio prima girarmi a commentare la passata stagione – esordisce Chirico -, nel maschile gareggiavamo sotto il simbolo Prisma, disputando ben cinque campionati con risultati soddisfacenti sotto il punto di vista della crescita e della maturazione dei nostri ragazzi che hanno potuto cimentarsi in tornei molto competitivi sempre con organizzazione coach e risorse della nostra associazione Per ciò che riguarda il comparto femminile, bilancio ultrapositivo con quattro campionati giocati sempre da protagonisti, così come da protagonisti sono stati i trascorsi del MiniVolley che è un segmento al quale teniamo particolarmente e che ci ha portato a misurarci con Campionati FIPAV, battezzando i nostri bambini all’approccio con il mondo del Volley. Quest’anno siamo partiti con tutti i campionati giovanili, le ragazze delle Prima Divisione ed il nostro coach Dario Pichierri al Talsano, nell’ottica di quella sinergia volta alla crescita ed ovviamente al raggiungimento di traguardi importanti. Siamo primi con l’Under 14, secondi con l’Under 16, le ragazze dell’Under 18 al momento inseguono ma stanno comunque tenendo alta la nostra bandiera in un girone complicatissimo.

I ragazzi di Alessio Fiore, crescono anche numericamente e a breve si troveranno ad affrontare il primo trofeo ufficiale indetto dalla Federazione, potendo contare sull’esperienza di un coach che non ha bisogno di presentazioni. Il vero boom però lo abbiamo registrato con il MinyVolley con più di quaranta bambini iscritti, suddivisi, per garantire loro un prodotto qualitativamente impeccabile, in due gruppi. Mi piace rimarcare come i nostri numeri siano in continuo crescendo, frutto di un lavoro meticoloso che coinvolge tecnici, dirigenti e famiglie. Il nostro auspicio è ambire ad un futuro sempre più roseo, e questo grazie al fatto che la Polisportiva non è come una famiglia nella quale crescere assieme”.

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