Basket

I nerazzurri pagano troppi passaggi a vuoto e un brutto secondo quarto
Una prestazione insufficiente. I Lions Bisceglie avrebbero dovuto dimostrare maggiore attenzione e lucidità nei momenti chiave, oltre ad esprimere un’intensità agonistica superiore per imporsi sul rettangolo della Luiss Roma. E invece i nerazzurri hanno fatto bene solo a sprazzi: inevitabile il settimo kappaò stagionale. Espugnare la tana dell’unica compagine finora imbattuta fra le mura amiche del girone D del campionato di Serie B Old Wild West non era semplice: rimane il rammarico per diversi passaggi in cui la squadra di coach Luciano Nunzi ha commesso errori pesanti. Sebbene non al meglio e praticamente senza allenamenti nelle gambe, sia Dri che Borsato hanno partecipato alla contesa.
Prima frazione sostanzialmente equilibrata, con i nerazzurri ben calati nella realtà della partita (10-14). Il secondo quarto, in sostanza, è costato carissimo ai Lions: 27-15 il parziale, frutto del combinato disposto fra il pizzico di ingenuità difensiva degli ospiti e le altissime percentuali del team capitolino, che ha forzato in modo plateale (ben 48 i tentativi dal perimetro contro gli appena 20 dall’interno dell’area nel corso della sfida) e si è vista premiare l’azzardo. Un 14-0 nella fase centrale del secondo periodo ha fatto tutta la differenza. Un arbitraggio censurabile, con punte di episodi specifici oggettivamente imbarazzanti e che dovrebbero indurre molti a riflettere, non ha giocato sicuramente a favore dei propositi di rimonta biscegliesi ma in ogni caso l’essere finiti sul -21 (59-38) è l’amarezza più cocente dell’intero pomeriggio. Peccato perché la rimonta c’è stata, al netto di opportunità colossali sciupate per lucrare già nel momento di un primo riavvicinamento sul -12 (65-53). I Lions sono risaliti sul -7 (68-61) con ben sei e minuti a mezzo da giocare ma non si sono rivelati nella giusta forma psicofisica per rimettere tutto in discussione. L’ultimo sussulto sul -8 e palla in mano (79-71) ma che la lunga girasse storta lo ha dimostrato il capovolgimento della differenza canestri negli scontri diretti, per quello che al momento sembra poter valere. Recuperare tutti sotto ogni punto di vista e nel più breve tempo possibile è il compito del gruppo e dell’ambiente, perché l’emergenza è destinata a terminare, per fortuna.

Martedì si comincerà a pensare alla partita casalinga con Teramo.

Luiss Roma-Lions Bisceglie 85-72
Luiss Roma: Pasqualin 20, Fallucca 12, Legnini 11, Perotti 2, Allodi 13, Murri 11, Barbon 9, Di Bonaventura 6, Zini 1, Tolino. N.e.: Invernizzi, Busca. All.: Paccariè.
Lions Bisceglie: Dron 10, Chiti 23, Vavoli 1, Bini 13, Dip 12, Dri 5, Borsato 6, Pieri 2, Verazzo. N.e.: Provaroni, Mastrodonato. All.: Nunzi.
Arbitri: Correale di Atripalda (Avellino), Del Gaudio di Massa di Somma (Napoli).
Parziali: 23-21; 50-36; 68-54.
Note: uscito per cinque falli Chiti. Tiri da due: Roma 12/20, Bisceglie 16/33. Tiri da tre: Roma 15/48, Bisceglie 8/25. Tiri liberi: Roma 16/23, Bisceglie 16/22. Rimbalzi: Roma 36, Bisceglie 43. Assist: Roma 19, Bisceglie 10.

Foto: C. Pellegrini

Redazione
Author: Redazione

Lascia un commento