Basket

La White Wise paga i primi dieci minuti, quando incassa ben 33 punti. Nel finale, la rimonta è solo parziale. Finisce 75-81

Cassino passa a Monopoli, che paga pesantemente un pessimo approccio al match.

È questa la sintesi della prima giornata di campionato disputata alla tensostruttura di via Amleto Pesce. Finisce 75-81, ma sul risultato pesa in modo decisivo il primo quarto, quando i laziali piazzano ben 33 punti in dieci minuti, con gli uomini di Salvemini che non riescono ad entrare in partita.

Poi, nel corso del match, Ballabio guida la rimonta monopolitana, ma, nel finale, non riesce il guizzo finale per piazzare il sorpasso.

Nella serata dedicata a Vito Grattagliano (nel corso dell’intervallo c’è stata una manifestazione dedicata a colui che è stato uno dei più importanti rappresentanti dello sport monopolitano, scomparso prematuramente), Salvemini inizia con un quintetto composto da Ballabio, Bastone, Ingrosso, Cusenza e Ragusa.

I primi dieci minuti di Cassino sono devastanti: i laziali raggiungono un massimo vantaggio di 19 punti (9-28), in un primo quarto chiuso dalla tripla di capitan Annese per il 17-33. Decisiva la fisicità di Milosevic ma, più in generale, una maggiore cattiveria agonistica degli ospiti.

Nel secondo quarto, i monopolitani riescono a mettere maggiore pressione difensiva e, guidati da Ballabio che cerca di spaccare la difesa avversaria con le sue penetrazioni, rosicchiano punti sino al -6 (triple di Ballabio e Moretti). Brigato e Gay allungano nuovamente per Cassino: si va all’intervallo lungo sul 40-52.

Il terzo quarto è equilibrato, ma gli uomini di Roberto Russo riescono sempre a mantenere un discreto vantaggio, chiudendo, al 30’, sul 53-62. Negli ultimi dieci minuti le maggiori emozioni: una penetrazione di Cusenza porta Monopoli a sette lunghezze di distanza (58-65), Annese firma il 60-65, ma Gay da tre riporta gli ospiti a +8.

Una tripla di Annese e un canestro di Moretti, che sfrutta un assist di Cusenza, portano la White Wise a quattro lunghezze. Ora c’è partita: una penetrazione di Ballabio e un 2+1 di Cusenza firmano il 70-72.

Cassino si affida al lungo De Leone, che firma punti importanti sotto canestro, mentre, dall’altra parte, è Ballabio a tenere vive le speranze monopolitane per il 75-78. Ma Cassino non perde la calma e con Milosevic chiude il match. Finisce 75-81.

Il tabellino

White Wise Basket Monopoli – BPC Virtus Cassino 75-81 (17-33, 23-19, 13-10, 22-19)

White Wise Basket Monopoli: Riccardo Ballabio 21 (9/15, 1/1), Kevin Cusenza 19 (6/10, 1/2), Federico Ingrosso 14 (2/7, 2/7), Gioele Moretti 10 (1/3, 2/3), Matteo Annese 9 (1/2, 2/3), Jacopo Ragusa 2 (1/2, 0/0), Nicola Bastone 0 (0/7, 0/1), Luciano Tartamella 0 (0/0, 0/0), Giulio Martini 0 (0/0, 0/0), Samuele Diomede 0 (0/0, 0/0), Pietro Da rin 0 (0/0, 0/0), Ivan Bellantuono 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 11 / 16 – Rimbalzi: 33 5 + 28 (Kevin Cusenza 13) – Assist: 13 (Federico Ingrosso 5)

BPC Virtus Cassino: Flavio Gay 22 (3/10, 4/11), Lazar Kekovic 15 (5/8, 1/4), Kevin Brigato 14 (1/5, 3/4), Jakov

Milosevic 12 (2/6, 1/4), Matteo De leone 10 (4/8, 0/0), Davide Frizzarin 6 (0/1, 2/2), Michael Teghini 2 (0/2, 0/3), David Paunovic 0 (0/1, 0/1), Alessio Truglio 0 (0/0, 0/0), Filippo Arrighini 0 (0/0, 0/0), Gianmarco Iannicelli 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 18 / 25 – Rimbalzi: 40 13 + 27 (Matteo De leone 10) – Assist: 14 (Michael Teghini 4)

Le dichiarazioni di Giorgio Salvemini

“Non era la partita che volevamo, soprattutto per la società e per i nostri tifosi, visto che il palazzetto era pieno. Ci dispiace profondamente: mi sento di dover chiedere scusa, soprattutto per il primo quarto. Non eravamo funzionali a quello che dovevamo fare. Normalmente, in queste partite (ne ho viste e ne ho giocate tante), l’emotività la fa da padrona, ma abbiamo subito troppo. Incassare 33 punti nel primo quarto, lascia molto amaro in bocca, perché ha condizionato il match in maniera totalitaria. Inoltre, è stato decisivo anche per le scelte e le rotazioni che abbiamo dovuto fare successivamente, perché abbiamo dovuto sempre rincorrere. Ogni volta che avevamo la possibilità di rimetterci in corsa, abbiamo sbagliato qualcosa: non siamo riusciti a fare la giocata giusta. Sono convinto che queste partite si vincono nella sporcizia, soprattutto ad inizio campionato quando i valori non sono ben delineati. I dati emblematici riguardano i rimbalzi offensivi (ne abbiamo concessi 19), ed i palloni persi (15). Sono i due dati che hanno indirizzato la partita negli episodi. Eravamo 70-72, abbiamo fatto una buonissima difesa, ma, spizzata la palla, a rimbalzo la palla è andata a loro e sull’azione abbiamo preso canestro e fallo. Sono quei piccoli dettagli che condizionano le gare. L’aspetto di cui dobbiamo avere consapevolezza, però, è che non si può approcciare ad una partita subendo 33 punti in dieci minuti, in casa, contro squadre del nostro livello, perché poi, durante tutta la gara, abbiamo dimostrato di poter competere ed arrivare ai nostri obiettivi. I parziali degli altri tre quarti lo dicono, visto che li abbiamo vinti noi”.

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